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SISTRI: IL MILLEPROROGHE RINVIA LA PARTENZA PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO
Il Consiglio dei ministri ha approvato, nella seduta del 29 dicembre 2016, il decreto legge c.d. Milleproroghe (D.Legge n.244/2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.304 del 30/12/2016), che di fatto rinvia al 31 dicembre 2017 l’entrata in vigore di numerosi provvedimenti che, altrimenti, sarebbero entrati in vigore già dal prossimo anno, alcuni a partire dal 1° gennaio 2017.
All’interno delle varie proroghe trova posto anche il SISTRI in particolare si chiarisce che:
- fino al subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario (RTI costituito da Telecom, Almaviva, Agriconsulting) e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Questo significa che il mancato uso del SISTRI, oppure un uso errato non saranno sanzionati per tutto il 2017;
- fino al subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario (RTI costituito da Telecom, Almaviva, Agriconsulting) e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 le sanzioni per l’omissione dell’iscrizione al Sistri ed il pagamento del contributo per l’iscrizione stessa sono ridotte del 50 per cento rispetto a quanto indicato all’articolo 260, commi 1 e 2;
- continuano ad applicarsi pienamente gli attuali obblighi di tracciamento tradizionale dei rifiuti (registri, formulari, Mud) e relative sanzioni ex D.Lgs. 152/2006, nella loro versione “pre Sistri”.
Questa proroga differisce dalle precedenti, in quanto conferma che la piena operatività del SISTRI e l’applicazione delle relative regole e sanzioni avverrà nella più vicina data tra il subentro del nuovo gestore ed il 31 dicembre 2017.
La riformulazione dei termini di avvio ad una prima lettura potrebbe far pensare ad una piena operatività del SISTRI più vicina del 31 dicembre 2017.
A parere di chi scrive, la modifica al testo normativo era piuttosto un atto dovuto, non tanto per anticipare l’avvio del SISTRI in una data antecedente al capodanno 2017, quanto per coordinare l’avvio del Sistema di Controllo elettronico con una nuova variabile intervenuta nel 2016 ovvero l’individuazione, ad agosto 2016, del nuovo concessionario.
L’inserimento di continue variazioni e rinvii ad un sistema che non ha mai trovato un’applicazione sostanziale non può che far pensare a possibili complicazioni anche in fase di subentro del nuovo concessionario individuato.
A cura di: Dott.ssa Elena MARTIS