Gio 26 Mag 2016

REDAZIONE DEL POS PER IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE

  cantieri , interpelli , valutazione dei rischi

Un’impresa di nuova costituzione è obbligata a redigere il POS, come previsto dall’art. 96, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 81/2008?

Questo quesito, formulato con l’interpello n° 3 del 2016 dalla Federcoordinatori (cfr. allegato), nasce dalle disposizioni contenute nell’articolo 28, comma 3-bis del suddetto decreto, che consentono al datore di lavoro, in caso di nuova impresa di effettuare immediatamente la valutazione dei rischi elaborando il relativo documento entro novanta giorni dalla data di inizio della propria attività. In particolare Federcoordinatori ha chiesto di sapere se tale principio, applicabile al documento di valutazione dei rischi (DVR), sia applicabile anche al POS.

Nella risposta all’interpello, la Commissione fa presente che il principio enunciato all’articolo 28, comma 3-bis non è applicabile al POS sia perché non espressamente previsto dalla legge sia perché la sua mancata redazione, prima dell’inizio dei lavori, impedirebbe al coordinatore per l’esecuzione di verificare “l’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’articolo 100, assicurandone la coerenza con quest’ultimo [….].

La Commissione fa inoltre presente che, in caso di nuova impresa, nonostante l’articolo 28 consente di elaborare il DVR entro 90 giorni dall’inizio dell’attività, il datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza, attraverso idonea documentazione, dell’adempimento degli obblighi di cui al comma 2, lettere b), c), d), e) e f), e al comma 3, e immediata comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.



A cura di: Ing. Roberto ORIGLIA

 

ALLEGATI
  Allegato: Interpello n° 3 del 2016 dalla Federcoordinatori