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LINEE GUIDA SUI SERBATOI INTERRATI
ambiente
, ARPA
, linee guida
A livello nazionale, fatta eccezione per il Decreto Ministeriale 24/05/1999 n.246 “Regolamento recante norme concernenti i requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati” (annullato con sentenza della Corte Costituzionale n.266/2001 su ricorso della Provincia autonoma di Trento) e l’articolo 19 della Legge 31/07/2002 n.179 “Disposizioni in materia ambientale” che stabilisce in capo al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio la definizione, con proprio decreto, dei requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio di serbatoi interrati al fine di prevenire l’inquinamento del suolo, delle acque superficiali e sotterranee (strumento normativo finora non emanato) non risulta ad oggi essere stata emanata, alcuna ulteriore specifica disposizione in materia di gestione ambientale dei serbatoi interrati.
Questo nonostante lo stoccaggio interrato di sostanze pericolose costituisca un evidente fattore di rischio ambientale, in particolare di contaminazione del terreno e delle acque superficiali e sotterranee.
Il tema dello stoccaggio interrato di sostanze pericolose, in realtà, viene affrontato sia
- nella Parte II del D.Lgs. 152/06 e smi, quando si prescrive alle imprese in AIA oppure tenute alla presentazione dell’istanza di rilascio/riesame dell’AIA di condurre una Verifica preliminare (ex DM 272/2014 e smi) delle potenziali contaminazioni del suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee in base alle tipologie di sostanze detenute, prodotte o utilizzate e delle tipologie di stoccaggi e servizi, sotto-servizi presenti nel sito;
- nella Parte IV del D.Lgs. 152/06 e smi, nell’ambito delle disposizioni in materia di stoccaggio di sostanze pericolose, di deposito e smaltimento rifiuti e di bonifiche;
senza però entrare nel merito delle specifiche procedure di valutazione e di controllo, in funzione sia preventiva che esecutiva, con particolare riferimento rispettivamente, alle fasi autorizzative, di installazione e dismissione dei serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di sostanze o preparati liquidi per usi commerciali o per produzioni industriali, nonché per uso riscaldamento e assimilabili.
Di fronte ad un quadro normativo per certi versi lacunoso il documento (che rappresenta un aggiornamento del documento realizzato nel 2004 dal Gruppo di Lavoro ARPA istituito con Decreto n.130 del Direttore Generale del 29 marzo 2002) si prefigge lo scopo di uniformare ed omogenizzare la trattazione dei serbatoi interrati sull’intero territorio regionale (Regione Lombardia), evidenziando quanto stabilito dalle disposizioni in vigore ai fini di una più efficace tutela ambientale.
E’ opportuno chiarire che le presenti Linee Guida si occupano della tematica dei serbatoi in ragione dei soli aspetti di tutela ambientale; sono invece rimandati alle specifiche competenze di ASL gli aspetti di sicurezza Sanitaria ed ai Vigili del Fuoco quelli inerenti i pareri di conformità alle vigenti norme tecniche di sicurezza e prevenzione incendi.
Si evidenzia inoltre, che le Linee Guida, in ragione anche delle competenze e funzioni assegnate ad ARPA dalla Legge Regionale istitutiva, costituiscono quadro di riferimento tecnico procedurale ai Dipartimenti per le attività di supporto tecnico-scientifico alle Amministrazioni procedenti e di controllo ambientale.
A cura di: Dott. Flavio PORTESIO
ALLEGATI
Allegato: Linee guida serbatoi interrati (2013) - ARPA Lombardia