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LINEE GUIDA REGIONE PIEMONTE ALLA REDAZIONE DEI PIANI DI LAVORO DI CUI ALL' ART. 256 DEL D.LGS. 81/08
amianto
, cantieri
, normativa
Al fine di fornire alle imprese che devono eseguire attività di rimozione amianto indicazioni chiare per la redazione dei Piani di lavoro ed omogeneizzare le valutazioni dei Piani che le Strutture S.Pre.S.A.L. delle ASL della Regione Piemonte devono effettuare, la Regione Piemonte ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale n° 12 del 22/03/2018 la Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2018, n. 34-6629 (cfr. allegato) che approva le linee di indirizzo e indicazioni operative per la redazione dei piani di lavoro di demolizione/rimozione amianto ai sensi dell’art. 256 del d.lgs. 81/08.
Le linee guida contengono indicazioni per la redazione dei Piani di Lavoro (PDL) per la rimozione dell’amianto in matrice compatta (coperture e tubazioni in cementoamianto, escluse quelle interrate) e in matrice friabile.
Il Piano dovrà essere redatto dal Datore di Lavoro della ditta esecutrice dei lavori (DL) secondo il contenuto delle schede allegate alle linee guida, e vengono altresì date le seguenti specificazioni a carattere di novità rispetto alla precedente normativa:
- Anche i datori di lavoro che eseguono direttamente i lavori di rimozione, senza ausilio dei propri dipendenti, hanno l’obbligo di redigere il Piano di lavoro.
- Nelle more della predisposizione del sistema di invio telematico il PDL dovrà essere inviato privilegiando il formato digitale.
- Non ci sono oneri a carico dell’impresa per la verifica dei piani di lavoro da parte della struttura sanitaria competente, mentre è previsto il pagamento della tariffa per il rilascio del “certificato di restituibilità”;
- I costi del campionamento e delle analisi in SEM a seguito dell’ispezione visuale sono a carico del committente;
- La richiesta di integrazioni da parte delle Strutture SPreSAL, comporta l’azzeramento dei termini di 30 giorni previsti per l’inizio delle attività di rimozione.
Le linee guida definiscono inoltre i casi in cui è necessario richiedere la certificazione di restituibilità dei locali ovvero:
- rimozione amianto in matrice compatta in ambienti confinati;
- rimozione amianto in matrice friabile;
- rimozione amianto con tecnica del glove-bag se questa avviene in ambienti confinati.
La procedura di restituibilità viene svolta pertanto in due fasi:
1) la Struttura S.Pre.S.A.L. effettua l'ispezione visuale degli ambienti secondo il D.M. 6/9/94;
2) se l’ispezione visuale ha dato esito positivo, saranno effettuati i campionamenti e l’analisi dell’aria con metodologia SEM (microscopia elettronica a scansione), secondo il D.M. 6/9/94.
A cura di: P.I. Pierpaolo RAVERA
ALLEGATI
Allegato: Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2018, n. 34-6629