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LE NUOVE ISO 9001:2015 E ISO 14001:2015 - LA PUBBLICAZIONE
ambiente
, qualità
, sistemi di gestione
Dopo lunga e tribolata gestazione hanno finalmente visto la luce le nuove norme ISO 9001 e ISO 14001.
In data 16 settembre 2015 e 23 settembre 2015 sono state pubblicate rispettivamente la UNI EN ISO 14001:2015 e la UNI EN ISO 9001:2015.
Poche o nessuna novità si sono realizzate nei nuovi standard rispetto a quanto più volte esplicitato nelle precedenti news relative alle nuove norme ISO.
La ISO 9001 tra le due è quella più radicalmente modificata che vede tra le modifiche, oltre alla completa ridistribuzione dei capitoli e dei punti, la fondamentale introduzione della valutazione del rischio per la qualità che cambierà non pochi punti di vista sulla gestione della qualità.
Immediata conseguenza dell’introduzione della valutazione dei rischi per la qualità è l’eliminazione delle azioni preventive, tale eliminazione è stata giustificata dal fatto che effettuando in modo adeguato la suddetta valutazione non sono più necessarie azioni preventive in quanto già previste come gestione conseguente alla valutazione stessa, in realtà sono state eliminate perché nessuno le usava e sembravano mostruosamente a piani di miglioramento e quindi non si sapeva bene cosa fossero e cosa servissero.
Infine non sarà più possibile escludere punti della norma dall’applicazione della stessa quindi tutte le attività dovranno inventarsi la progettazione anche quando svolgono attività di servizio e la progettazione non ha assolutamente logicità di esistere, oppure dovranno attivarsi per gestire processi speciali anche quando questi non fanno parte della propria attività lavorativa.
Per quanto riguarda la ISO 14001 le modifiche appaiono molto più limitate, a parte anche qui l’introduzione di nuove numerazioni di capitoli e paragrafi poche altre sono le variazioni introdotte come, ad esempio, l’eliminazione delle azioni preventive, ma stranamente nel caso della norma ambientale la valutazione degli impatti ambientali esisteva già precedentemente e quindi non si comprende la causa dell’eliminazione delle azioni preventive se non con la motivazione sopra descritta per quelle relative alla qualità.
In conclusione si può dire che l’unica cosa veramente positiva di queste variazioni epocali introdotte negli standard ISO, variazioni che hanno avuto un parto lungo ben due anni, è stato il completo allineamento della numerazione di capitoli e paragrafi con la possibilità di parlare dello stesso argomento nello stesso punto di norma sia che ci si riferisca alla qualità, sia che ci si riferisca all’ambiente.
E meno male che si tratta di sistemi di normazione perché l’ISO ci ha messo solo 20 anni per rendersi conto che usare numeri, capitoli e titoli uguali poteva semplificare l’integrazione tra standard che si occupano di tematiche diverse!!
A cura di: Dott. Pierantonio SERAFINO