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L’EVOLUZIONE DELLA ROBOTICA AZIENDALE: I PRO E I CONTRO
sicurezza
, valutazione dei rischi
Un recente documento pubblicato dell’Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro (EU-OSHA) ha voluto far chiarezza su uno dei più importanti e probabili “rischi futuri” dell’innovazione tecnologica: la convivenza/interazione uomo robot.
La pubblicazione, che è la sintesi di più ampio studio commissionato dall’Agenzia Europea, segnala che se già in passato qualcuno avesse instillato il dubbio che l’impiego delle nuove tecnologie potesse portare più pericoli che vantaggi, questo potrebbe accadere ancora in relazione alla diffusione delle nuove macchine intelligenti. Nel futuro che ci aspetta, come indica il documento EU-OSHA “i robot diventeranno assistenti umani e, nel lungo periodo, preziosi collaboratori”. Anche perché oltre agli “industrial robot”, con l’evoluzione della robotica, ora abbiamo anche i “service robot” che sono progettati per supportare gli esseri umani.
Nel prossimo futuro, ai classici “industrial robots” si aggiungeranno, grazie all’evoluzione della robotica e alla creazione della cosiddetta “intelligenza artificiale”, altri automi progettati come supporto alle attività degli esseri umani, i cosiddetti “service robots”.
Questi nuovi automi si potranno suddividere in tre classi:
- classe 1: robot che sostituiscono esseri umani, ad esempio sul posto di lavoro in ambienti pericolosi o per operazioni ripetitive;
- classe 2: robot che operano a stretto contatto con gli esseri umani per aumentare il comfort. Ad esempio possono favorire l'intrattenimento e l’assistenza agli anziani, sono robot che possono lavorare assieme agli umani;
- classe 3: robot che operano sugli esseri umani, come ad esempio robot medici per la diagnosi, la chirurgia, il trattamento e la riabilitazione.
ConsigliandoVi una lettura integrale del documento (cfr. allegato) analizziamo ora le implicazioni della robotica in materia di sicurezza e salute.
Tra i benefici lavorativi più evidenti, l’impiego di robot consentirà di mantenere un alto livello di produzione industriale in Paesi con costi di manodopera elevati, permettendo inoltre la sostituzione dell’essere umano in attività e ambienti insalubri o pericolosi come missioni spaziali, difesa, sicurezza o nell'industria nucleare ( già ad oggi sono impiegati per gestire materiale radioattivo o lavorare in atmosfere esplosive).
Tuttavia i robot si prestano a sostituire gli umani anche in altre attività pericolose, così da evitare l'esposizione dei lavoratori ad agenti e condizioni di pericolo e riducendo i rischi fisici, ergonomici e psicosociali.
Ad oggi esistono, però, alcune competenze per le quali gli esseri umani continueranno ad essere (per fortuna), più adatti di un robot. Come creare dunque una sinergia efficace tra uomo e macchina intelligente?
Alcuni Paesi europei includono la robotica nei loro programmi nazionali e cercano di promuovere una buona collaborazione tra robot e operatori per ottenere una migliore produttività. E si segnala che la robotica svolge oggi un ruolo importante nelle innovazioni per la salute umana ed strettamente associata con gli sviluppi delle protesi e delle tecnologie di potenziamento umano, tecnologie che non solo affrontano la disabilità, ma che possono migliorare le capacità degli individui sani.
Tuttavia sarà necessario indagare a fondo riguardo ai possibili effetti negativi di un intensivo utilizzo dei robot in ambiente lavorativo; riportiamo alcune importanti riflessioni sulle conseguenze in ambito sicurezza/salute sul lavoro riguardo allo sviluppo della robotica:
- la stragrande maggioranza delle persone non ha alcuna esperienza di interazione con i robot, anche se le cose cambieranno con l’inevitabile aumento delle interazioni uomo-macchina;
- non sono ancora noti gli effetti della robotica sulla motivazione e benessere dei lavoratori e dei dirigenti. I fattori psicosociali legati alla robotica richiederanno una grande attenzione;
- non è possibile ad oggi fornire linee guida uniformi sulla sicurezza e gestione del rischio. In alcune applicazioni della robotica i problemi di sicurezza e di sicurezza sono stati gestiti correttamente, ma ci sono anche applicazioni che possono essere meno sicure;
- è necessario analizzare e identificare le attività a rischio correlate alla robotica, in particolare modo in alcuni comparti lavorativi;
- in relazione all’evoluzione recente della “service robotics” alcune questioni di responsabilità giuridica in caso di incidenti in un'area pubblica non sono ancora chiare. Devono essere intraprese analisi legislative in materia;
Per migliorare la sicurezza nell’evoluzione della “autonomous industrial robotics” e della “service robotics” c’è dunque la necessità di una maggiore cooperazione europea.
Ad esempio sarà necessario:
- stabilire i requisiti di sicurezza (requisiti, norme di funzionamento sicuro e buone pratiche);
- elaborare linee guida di progettazione per l'ergonomia della robotica;
- individuare metodi per migliorare la sicurezza e salute nelle applicazioni e verificare se vengono applicati correttamente i requisiti e le linee guida;
- presentare modelli educativi per formare i lavoratori a lavorare con i robot;
- migliorare la regolamentazione;
- sviluppare innovazioni per eliminare o ridurre i possibili rischi correlati alla robotica.
A cura di: Dott.ssa Elena RICHERI
ALLEGATI
Allegato: Robotic Discussion Paper