Ven 1 Mar 2019

LA SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI ALLE TEMATICHE DELLA SICUREZZA: DALLA SUVA UN UTILE STRUMENTO

  formazione , sicurezza

“Mi chiamo Werner Witschi e da oltre tre anni sono in carrozzina. Mi sono distratto un attimo e ho avuto un infortunio sul lavoro”.

E’ questo l’incipit di una serie di video prodotti dalla SUVA, l’istituto nazionale svizzero contro gli infortuni, al fine di sensibilizzare i lavoratori alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro.

Perché un percorso di formazione possa aiutare veramente i lavoratori ad avere una corretta percezione dei rischi  e a modificarne i comportamenti, è necessario che i lavoratori comprendano non solo l’importanza e l’ utilità della formazione ma che si “appassionino” al tema della sicurezza.

In questo compito non semplice, le testimonianze dirette sono un valido aiuto, poiché presentano situazioni note ai lavoratori, che si caleranno più facilmente nei panni dei protagonisti e ne riconosceranno i comportamenti giusti o sbagliati.

La collana di video presentati dall’istituto elvetico affronta le varie tematiche connesse ad un caso di infortunio sul lavoro occorso alla vittima di una caduta dall’alto che l’ha resa invalida.

“Volevo risparmiare tempo e ora mi ritrovo su una sedia a rotelle. Quei maledetti 15 minuti sono stati risparmiati nel posto più sbagliato.”

Werner Witschi è paraplegico ed è costretto su una carrozzina dal 2013 in seguito allo sfondamento di un tetto che ha ceduto sotto i suoi piedi. Dopo un lungo cammino per tornare a vivere, è diventato portavoce per la sicurezza sul lavoro per evitare che qualcun altro possa subire la stessa sorte.

Nei 6 episodi della mini-serie, vengono affrontati i vari step che seguono l’evento infortunistico; vediamone i titoli:

-Episodio 1: “L’infortunio sul lavoro”;

-Episodio 2: “La diagnosi: sedia a rotelle”;

-Episodio3: “Il sostegno della famiglia”;

-Episodio 4: “La riabilitazione”;

-Episodio 5: “Imparare dall’infortunio”;

-Episodio 6: “Portavoce delle regole vitali”.

Ognuno dei video è accompagnato da interessanti spunti di riflessione (dati numerici, comportamenti in caso di emergenza, consigli ecc. . ..) e da argomenti correlati; uno in particolare, quello delle “regole vitali” fornisce uno strumento preventivo utilizzabile autonomamente dai lavoratori.

“Le regole vitali possono salvare una vita. Particolarmente tragici sono gli infortuni professionali con esito mortale o invalidante. Le regole vitali sono dei veri e propri salvavita: applicandole è possibile impedire molti infortuni gravi.”

Tre frasi presentano l’argomento fungendo da monito:

- Nessun lavoro è così importante da rischiare la propria vita o quella dei propri dipendenti;

- In caso di mancato rispetto di una regola vitale bisogna dire STOP, sospendere i lavori, eliminare il pericolo e solo dopo riprendere a lavorare;

- Anche per chi manipola materiali contenenti amianto ci sono delle regole vitali da rispettare.

E’ poi possibile approfondire autonomamente esplorando le regole vitali proprie delle lavorazioni più comuni tramite un menù a tendina, ottenendo quindi una serie di frasi-monito utili in situazioni inattese e che richiedono una rapida analisi da parte del lavoratore.  Molto interessante è la presenza di frasi rivolte non solo ai lavoratori dipendenti ma anche ai superiori. Viene inoltre data la possibilità di condividere le informazioni ottenute o di creare kit di regole vitali ad-hoc per la propria azienda.

Link ai video sul sito SUVA.





A cura di: Dott.ssa Elena RICHERI