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Area Riservata
AGGIORNAMENTO DELLO STANDARD ISO 11228-1
mmc
, salute
, sicurezza
, valutazione dei rischi
Le norme tecniche di riferimento per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici correlati al lavoro sono la ISO 11228 e la ISO 11226.
In particolare, la ISO 11228 è costituita dalle seguenti parti:
11228-1, relativa alle attività di sollevamento e trasporto manuale di carichi;
11228-2, relativa alle attività di traino e spinta manuale di carichi;
11228-3, relativa alla movimentazione manuale di carichi di bassa entità, ad altre frequenze.
Risulta in fase di revisione (intesa come proposta di revisione da parte del gruppo di lavoro, con necessità di successiva validazione) la 11228-1, con modifiche principalmente derivanti dai contenuti della ISO/TR 12295 (Ergonomia — Documento per l'applicazione delle norme ISO alla movimentazione manuale di carichi ( ISO 11228-1, ISO 11228-2 e ISO 11228-3) e la valutazione delle posture di lavoro statiche (ISO 11226)).
Le novità riguarderebbero principalmente le masse da adottare come masse di riferimento (vale a dire i massimi pesi sollevabili in condizioni ideali), le caratteristiche degli spostamenti per le attività di trasporto manuale, le “domande chiave” (key-enter) ed i criteri di valutazione rapida.
Relativamente ai compiti semplici di sollevamento, si fa riferimento al metodo della RNLE (Revised Niosh Lifting Equation), con precisazioni circa l’utilizzo della formula della RNLE per “mono task” (compiti semplici di sollevamento, vale a dire caratterizzati da singole categorie di peso e singole geometrie). Al proposito, viene ampliata l’equazione per il calcolo della massa raccomandata, in considerazione del possibile sollevamento eseguito da due persone, ovvero con un solo arto, ovvero ancora per attività di durata superiore alle 8 ore per turno.
Viene fornito uno schema per il calcolo semplificato della massa raccomandata e dell’indice di sollevamento.
Relativamente al Lifting Index (Indice di Sollevamento, definito dal rapporto fra la massa effettivamente sollevata e la massa raccomandata), si definisce una condizione di accettabilità qualora l’IS sia minore/uguale ad 1; ovvero una condizione non raccomandabile qualora l’IS sia maggiore di 1.
Un possibile criterio di definizione delle classi di rischio per condizione non raccomandabile vede i seguenti intervalli: IS fra 1 e 1,5 (rischio basso), IS fra 1,5 e 2 (rischio medio), IS fra 2 e 3 (rischio alto), IS maggiore di 3 (rischio molto alto).
Vengono inoltre introdotte le definizioni e le modalità di analisi relative ai compiti di sollevamento di maggior complessità, riconducibili a compiti compositi (stessi pesi, differenti geometrie), compiti variabili (differenti pesi, differenti geometrie) e compiti sequenziali.
Le anticipazioni su riportate, sono state trattate nel convegno “Il sovraccarico biomeccanico lavorativo: esperienze a confronto e nuove prospettive”, svoltosi ad Imola il 7 novembre 2018, in particolar modo nell’intervento “L’aggiornamento dello standard ISO 11228-1 sul sollevamento e trasporto manuale di carichi”, del dott. Enrico Occhipinti.
A cura di: PI Marco ANTONIELLI