In Evidenza
La foto del mese
Cosa intendi per "struttura non autoprotetta"?
La frase del mese
Ho provato. Ho fallito. Non importa. Riproverò. Fallirò ancora. Fallirò meglio.
I nostri Corsi
Organizziamo corsi in aula e online per la tua azienda. I corsi E-learning sono fruibili da qualsiasi dispositivo...
IL QUIZ DEL MESE: DI AMBIENTE COSA NE SAI?
Il Mondo Ecolav
Manualistica
Vedi Manuali disponibili
Cerca con i Tags
ARPA BAT CIT COVID-19 CPI GSE INPS ISPRA MOG OT23 RAEE RSPP acqua acustica agenti biologici agenti cancerogeni agenti chimici agenti fisici agricoltura aia albo gestori ambientali ambiente amianto aria atex atmosfere esplosive attrezzature di lavoro aua audit bonifiche burn out cantieri cem certificazioni iso circolare clima clp codici cer comunicazione controlli ctd danno ambientale datore di lavoro dpi due diligence ecologia economia edilizia emergenze emissioni energia ergonomia età f-gas finanziamenti formazione fotovoltaico gas effetto serra imballaggi impianti inail incidente rilevante infortunio inquinamento interpelli lavori in quota lavoro agile lavoro notturno legionella linee guida luoghi di lavoro macchine malattia malattia professionale manuale manutenzione marcatura ce medico competente microclima mmc modulistica mud normativa norme tecniche prevenzione prevenzione incendi primo soccorso privacy procedura provincia qualità radiazioni ionizzanti reach registro infortuni responsabilità rifiuti rischio incendio rls roa rumore salute segnaletica sentenza sicurezza sistemi di gestione sistri smartworking sorveglianza sanitaria sostanze pericolose spazi confinati stress terre e rocce da scavo trasporti valutazione dei rischi vas vdt verifiche periodiche via vibrazioni vigili del fuoco
Area Riservata
2018 PRIMO TRIMESTRE: IN CRESCITA LE MORTI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI
inail
, infortunio
, malattia professionale
Sul sito INAIL, nella sezione “OPEN DATA”, sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio con esito mortale e di malattia professionale presentate all’Istituto nel primo trimestre del 2018.
Tra gennaio e marzo 2018 i morti sul lavoro sono aumentati dell’11,6 % rispetto allo stesso periodo dell’anno 2017, passando da 190 a 212 (22 vittime in più).
L’aumento riguarda esclusivamente i casi avvenuti in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, che sono cresciuti di 24 unità, passando da 43 a 67.
Gli infortuni mortali occorsi in occasione di lavoro sono diminuiti di 2 unità, passando da 147 a 145.
L’incremento rilevato ha visto coinvolti principalmente lavoratori di sesso maschile, i cui casi mortali sono aumentati di 20 unità, passando da 160 a 180, molti di più rispetto alle lavoratrici di sesso femminile, i cui casi mortali sono aumentati di sole 2 unità, passando da 30 a 32 decessi.
L’aumento interessa sia le denunce relative a lavoratori italiani, cresciute di 16 unità, passando da 163 a 179, che le denunce relative ai lavoratori stranieri, cresciute di 6 unità, passando da 27 a 33.
Una morte su due ha coinvolto lavoratori di età compresa tra i 50 e i 64 anni, per i quali si è registrato un incremento tra il primo trimestre 2017 ed il primo trimestre 2018 di 29 casi (+35%).
In diminuzione, invece, le denunce per i lavoratori fino a 34 anni (da 32 a 25 casi) e per i lavoratori tra i 45 e i 49 anni (da 26 a 17 casi).
L’analisi territoriale evidenzia un incremento di morti sul lavoro nel Nord-Ovest (19 casi in più), nel Nord-Est (10 casi in più) e al Centro (7 casi in più) ed una diminuzione al Sud (9 casi in meno) e nelle Isole (5 casi in meno).
A livello regionale, spiccano le 15 denunce in meno (da 19 a 4) dell’Abruzzo, e i 6 casi mortali in meno in Sicilia (da 18 a 12) e Toscana (da 15 a 9).
Aumenti si registrano, invece, in Lombardia (da 25 a 39), Piemonte (da 12 a 21) e Lazio (da 11 a 21).
Nei primi tre mesi dell’anno 2018 risultano in aumento (+5,8%) anche le denunce di malattie professionali.
Al 31 marzo 2018 le denunce sono state 877 in più, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2017, passando da 15.247 a 16.124.
Tra le prime malattie professionali denunciate risultano essere le patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio.
Secondo un’analisi di genere, ci sono stati 670 casi in più per i lavoratori di sesso maschile (da 11.165 a 11.835) e 207 in più per le lavoratrici di sesso femminile (da 4.082 a 4.289).
Sono in aumento le tecnopatie denunciate al Sud Italia (+515 casi), dove si concentra un quarto del totale dei casi. Crescono anche al Centro (+270), dove i casi sono un terzo del totale, nel Nord-Ovest (+168) e nel Nord-Est (+10). Le Isole invece, in controtendenza, mostrano un calo di 86 casi.
L’aumento delle denunce di malattie professionali interessa tutti i comparti rilevando un +4,3% (da 12.217 a 12.746) nell’Industria e servizi, un +10,6% (da 2.874 a 3.179) in Agricoltura e un + 27,6% (da 156 a 199) nel Conto Stato.
Fonte: INAIL
A cura di: P.I. Marco ROGATO